Nei primi anni 2000 ho cominciato ad aggiungere alla ‘cassetta degli attrezzi’ del pittore contemporaneo la ripresa fotografica: l'integrazione fotografia+elaborazione cominciava a lasciarmi intravvedere spazi totalmente nuovi, immagini di oggetti e panorami inesistenti e forse impossibilitati a esistere (alcuni risultati della sperimentazione di questo periodo sono stati recentemente raccolti nel mio volumeEterotopie).